Flavio Briatore rilascia le sue dichiarazioni al Corriere della Sera in riferimento all’inchiesta che ha colpito la ministra Santanchè.
Parlando ai microfoni del Corriere della Sera, Flavio Briatore torna sul caso di Daniela Santanchè per cui l’opposizione chiede le dimissioni sull’onda dell’inchiesta sulle sue società Visibilia. “Le avevo sconsigliato di riferire in Senato”, dice l’imprenditore riferendosi alla sua amica storica.
Briatore: “E’ una gran lavoratrice”
Flavio Briatore parla con affetto della sua storica socia del Twiga, ricordando i tempi in cui giocavano “a bocce a Cuneo”, da ragazzi. “È stata sempre una gran lavoratrice. Poi, come per tutti gli imprenditori, le cose possono andare bene o meno bene. Io non capisco il problema: se sono i debiti verso lo Stato, li ha rateizzati“, spiega.
“Ha messo a disposizione pure la sua casa: in un Paese normale le direbbero chapeau, qui si scatena un ambaradan mediatico. Le avevo pure sconsigliato di riferire in Senato. Non so perché è andata”, ammette l’imprenditore italiano.
Politici che non pagano al Twiga?
Per fronteggiare i debiti, Daniela Santanchè “si è pure privata di una partecipazione al Twiga, un’azienda che va bene. Questo andrebbe apprezzato”. Intervenendo a Palazzo Madama, la ministra del Turismo ha alluso a politici di sinistra o grillini che fanno suo nome per avere lo sconto al Twiga di Forte dei Marmi, e adesso sono in prima fila nell’attaccarla.
In riferimento a questo episodio, Briatore commenta: “Non so di che parla. So per certo, so da lei, che non voleva dire che non pagano o chiedono sconti. Da noi vengono politici di destra, di sinistra, di centro e non è che dal colore del partito hanno un trattamento migliore o peggiore“, assicura.
“Magari chiamano, fai la gentilezza di prenotare per loro, ma pagano tutti. Poi, se invito qualcuno, pago io”. Quando l’intervistatrice Candida Morvillo si sofferma su Matteo Renzi, il manager afferma: “Lui ha pagato”. Mentre Giuseppe Conte “non si avvicina. Non lo vorrei neanche. Vabbè, ma sì, può venire, che m’importa”.